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A2/F

Troppo Parking Graf Crema, indigesto a Vicenza

A.S.Vicenza – Parkin Graf Crema 41-81 (13/27,19/44, 28/64)

A.S.Vicenza: Fietta 7, Tonello 6, Bellon ne., Monaco 5, Garzotto 4, Storti, Mioni 4, Sturma 11, Villarruel ne., Chrysanthidou, Priante ne., Tagliapietra 4. All. Sandro Sinigaglia.

Tiri da due 12/38  tiri da tre 4/16  Tl 5/6  Rtot 27   PP 29  Pr 10.

Parking Graf Crema: D’Alie 13, Melchori 2, Nori 8, Conte 17, Capoferri 2, Leonardi 16, Radaelli ne., Caccialanza, Parmesani ne., Rizzi 4, Pappalardo 12, Vente 7. All.Mirco Diamanti.

Tiri da due 27/54  tiri da tre 6/21  Tl 9/10  Rtot 54  Pp 23  Pr 18.

Arbitri Riccardo Mulas e Massimo Zara.

Golia ha fatto Golia e a Davide non è riuscito il miracolo: così Vicenza soccombe. Il campo ha sentenziato che Crema è di un’altra categoria, costruito per arrivare in A1. Completa in tutti i reparti, di una fisicità impressionante, ha sfoderato una difesa aggressiva e ben architettata che non ha dato scampo alle giocatrici beriche. Team vicentino che fin dalla partenza ha visto le sue già deboli chance venir meno perchè Gisel Villarruel, bomber biancorosso, ha dovuto dare forfait per un dolore alla caviglia causato da un banale incidente in allenamento giovedì sera. Sembrava cosa di poco conto, invece… Così Sinigaglia ha subito pensato alla prossima trasferta di Torino e ha optato per non correre rischi. Non bastasse, Monaco è stata costretta a giocare una sola manciata di minuti per due infortuni. Uno a metà del secondo periodo per una gomitata al labbro e sottomento; l’altro all’inizio del terzo per un brutto colpo al naso. E la capitana non è più rientrata. Storti a sua volta ha visto il campo per nemmeno due minuti, complice un persistente mal di schiena. Tutto ciò nulla toglie ai grandissimi meriti del team di Diamanti che praticamente dal 10/12 del sesto minuto si è involato a dominare la partita nel modo più sportivo: giocando bene e forte, non lasciando scampo alle avversarie. Le cifre al tiro parlano da sole. Da sottolineare il disastroso 27/54 sui rimbalzi e le 29 palle perse (di cui 20 solo nel primo tempo) dalle giocatrici vicentine.

Ora il campionato presenta gli scontri diretti. Torino-Vicenza, ambedue relegate in fondo alla classifica, è in programma domenica prossima. Si deve archiviare al più presto la partita con Crema che non fa testo. Nervi saldi e unità d’intenti per tutti. Ci si augura in settimana di recuperare le infortunate. Con l’ottimismo e la giusta tensione la trasferta  in terra piemontese va  affrontata sfoderando lo spirito da guerrigliere.