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A1/FDinamo Sassari WFila S. Martino di LupariSERIE A

LA DINAMO SI ARRENDE ALL’ULTIMA CURVA

Dopo aver giocato un bellissimo primo tempo ed essere state avanti anche di undici punti, la Dinamo perde la gara decisiva 78-73 per l’accesso ai playoff contro San Martino di Lupari, che gira l’inerzia nel terzo quarto e fugge negli ultimi dieci minuti con i canestri di Guarise e l’energia di D’Alie. Il Banco va sotto all’inizio, un parziale di 20-2 sembra indirizzare il match in favore di Sassari, le venete resistono e non crollano. Conte e Soule guidano la rimonta, Carangelo è straordinaria ma non basta, Restivo non trova alternative nonostante il cuore del duo Crudo-Toffolo e deve cedere il pass per le prime otto, al termine di una bellissima cavalcata fermata solo all’ultimo atto. Il Banco arriva ancora al tiro del pareggio ma D’Alie non perdona. L’arrivo a pari punti con Roma e la stessa San Martino condanna la Dinamo al nono posto, salvezza acquisita ma niente playoff. Debora Carangelo finisce con 24 punti e 7/16 dal campo

SAN MARTINO DI LUPARI – DINAMO WOMEN 78-73 (18-15 / 34-40 / 58-56)

LE STATISTICHE DEL MATCH https://fibalivestats.dcd.shared.geniussports.com/u/LEGBF/2333457/bs.html

Approccio in favore di San Martino che prova inizialmente ad aggredire la partita e a far valere il fattore campo. Match molto fisico che significa qualificazione ai playoff. La squadra di Restivo si mette nel match anche se non riesce a trovare fluidità e percentuali di rilievo. Brava Sassari a rimanere agganciata al confronto nel primo quarto (18-15). 

CARANGELO ANIMA DI SASSARI

Due liberi di Soule portano le venete al massimo vantaggio ad inizio secondo quarto sul 24-17. Nel momento più difficile la Dinamo piazza un micidiale break di 11-0 che ribalta l’inerzia della partita. Sara Crudo ha grande impatto dalla panchina, Carangelo è l’anima della squadra, tripla e tiro libero per il 24-28. Sassari sente che il momento è propizio e allarga la forbice, altra sgasata del capitano, il parziale non ammette repliche, 20-2 che porta il Banco sul 26-37. La Dinamo non riesce ad ammazzare il match, San Martino riesce a rimanere in qualche modo aggrappata al risultato, Carangelo (15 punti con 3/4 da 3 punti all’intervallo) è il simbolo di Sassari ma la squadra di Piazza resiste al 20’ (34-40) dopo aver preso quasi un pugno da ko.

SAN MARTINO GIRA L’INERZIA

La Dinamo sembra approcciare bene nel terzo quarto ma San Martino si gioca il tutto per tutto, il 12-2 delle venete suona come un cambio di rotta, Sassari arranca e va in difficoltà, deve soffrire per rimanere agganciata lei questa volta al match. Kazmarczick sorpassa sul 49-50 ma la squadra di Piazza è carica e vuole il break, Conte è la migliore delle padrone di casa, altro parziale di 8-2, il Banco sembra alle corde 57-52. 

Nel momento più difficile esce ancora una volta il carattere e la forza di Debora Carangelo, due canestri di capitale importanza, uno sfondamento preso, la squadra di Restivo riesce a rimanere a contatto al 30’, si gioca tutto nell’ultimo quarto. (58-56).

IL CUORE NON BASTA, SAN MARTINO LA VINCE IN VOLATA

Le lupe capiscono che è il momento di provare a scavare il solco, il campo è una bolgia, venete all’arrembaggio per il 64-56, la Dinamo perde il filo del gioco, Guarise è la giocatrice che spezza l’inerzia, Restivo deve correre ai ripari e chiama time out obbligato. Fuori Hollingshed e Kazmarczik, il coach va con il quintetto piccolo, Togliani con Carangelo, Joens da ala piccola, Crudo da ala forte tattica e Toffolo come centro undersize. Proprio lei propizia la reazione del Banco che costringe Piazza al contro time out (64-60). Crudo ci mette anche la sua firma, Sassari vicinissima al sorpasso ma respinta dalla bomba di Turcinovic che fa esplodere il palas (69-64). Soule sbaglia la bomba del +10 a tre minuti dalla fine, Togliani segna il canestro più importante della sua stagione. La Dinamo rosicchia punto su punto ma perde per strada dei liberi, Raca fa 2/4. Russo (che aveva 0/6 dal campo) mette la tripla che sembra chiudere il match, risponde Carangelo da otto metri (74-71). Il Banco ha la palla del pareggio ma due perse di Raca costano carissimo, D’Alie vola per il +5 a 40” dalla fine con Restivo che chiama il time out della disperazione. (76-71). Conte chiude i conti dalla lunetta, San Martino fa festa e per differenza canestri nell’arrivo a tre con Roma passa ai playoff insieme alle capitoline.