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A/MEA7 Emporio Armani MilanoSERIE AVirtus Segafredo Bologna

Virtus a punteggio pieno, L’Olimpia resta in scia

Prosegue il dominio della Virtus Bologna nella Serie A di basket: la formazione di Sergio Scariolo, trascinata da Mannion (15), sconfigge 71-64 Trento e resta in testa a punteggio pieno con sette vittorie. Insegue a -2 l’Olimpia Milano, che rimonta e batte 98-81 Trieste. Terzo posto per la Bertram Yachts Derthona, sconfitta 83-68 dalla Germani Brescia. Successi preziosi per Sassari, Napoli e Pesaro, che travolge Brindisi con un netto 102-74. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-VIRTUS BOLOGNA 64-71

Settima gara e settima vittoria per la Virtus Bologna, che resta l’unica formazione imbattuta della Serie A di basket: sconfitta 71-64 la Dolomiti Energia Trentino alla BLM Group Arena. Dopo un avvio equilibrato, sono i virtussini ad effettuare la prima fuga, con un parziale di 11-0 propiziato dalle giocate di Hackett e Cordinier. La reazione trentina è timida e viene ricacciata indietro da Weems e dalla tripla di Bako: Bologna chiude così sul 20-10 al termine del primo quarto. La miglior rappresentante in Eurolega continua ad accelerare nel secondo periodo, portandosi sul +15 e reagendo ai tentativi di rientro coi canestri da tre punti di Cordinier e Mannion. Il primo tempo si chiude sul +17 per la Virtus e viene chiuso da una sassata dalla distanza di Belinelli, che vale il massimo vantaggio per gli ospiti. Lo scenario non cambia nei successivi periodi: Flaccadori e compagni si portano sul -11 e accorciano ulteriormente nell’ultimo tempo, arrivando sul -6 grazie al semigancio di Atkins a 53″ dalla fine. Non c’è più tempo per una rimonta, e così Mannion può sigillare la vittoria della Virtus Bologna, che resta in testa da sola a +2 sull’Olimpia. 15 punti per l’azzurro, miglior realizzatore dei suoi dopo l’espulsione in Nazionale, mentre Crawford (17) è il top-scorer degli sconfitti che restano fermi a 8 punti. 

OLIMPIA MILANO-PALLACANESTRO TRIESTE 98-81

Rimonta nella ripresa e ottiene una grande vittoria l’EA7 Emporio Armani Milano, che sconfitte 98-81 la Pallacanestro Trieste nella 7a giornata e resta in scia della Virtus. Hall e Pangos trascinano l’Olimpia in avvio di match, firmando il +7 prima del rientro dei giuliani, ma dopo la metà del periodo arriva lo scatto milanese: Mitrou-Long e Voigtmann sono decisamente efficaci e un break di 9-0 sancisce la prima fuga dei ragazzi di Messina, che chiudono il quarto iniziale sul 25-19. Sembra una gara ben incamminata per Milano che va anche sul +8, ma Trieste reagisce con un terrificante break di 11-0 firmato da Davis e Bartley, che fanno male a Milano in tutto il secondo periodo. Si va così al riposo col sorprendente vantaggio di Trieste, che con una tripla chiude sul 42-38. Milano resta però dentro la partita ed effettua il controsorpasso alla ripresa delle ostilità, prima che Davis riporti tutti in parità sul 55-55. Bartley manda ancora avanti Trieste, ma la tripla di Mitrou-Long rappresenta il punto di svolta: l’ex della Germani Brescia e Pangos firmano il definitivo scatto di Milano, che si porta sul +8 e non si ferma più. L’ultimo quarto è quello del divertimento per l’Olimpia, che dilaga con Hall e le giocate vincenti delle sue ali, implacabili alla distanza fino al +20 meneghino. Gli ultimi minuti servono solo per rimpianguare il tabellino con la consueta girandola ai liberi. Finisce 98-81 per Milano, che dà un segnale dopo il ko in Eurolega contro lo Zalgiris, mentre Trieste resta penultima con 4 punti. 

GERMANI BRESCIA-BERTRAM YACHTS DERTHONA 83-68

Dopo tre sconfitte consecutive, si sblocca la Germani Brescia, che supera la Bertram Yachts Derthona con un netto 83-68. Entrambe le squadre lottano per cercare di non subire troppo dagli esterni, ed inizialmente sono i tortonesi a fornire l’impressione migliore: Daum firma il +6 ad inizio gara (10-4), prima che i padroni di casa svoltino con l’ingresso di Cobbins. I blocchi del texano consentono ai compagni di ingranare dalla distanza e siglare quattro triple consecutive: Della Valle, Petrucelli e Gabriel impallinano Derthona e firmano un parziale di 16-2, che vale il sorpasso. Brescia vince il primo quarto (22-16) e allunga ancora, approfittando dell’assenza di idee e della scarsa efficacia dei rivali: Cournooh e Della Valle firmano il +14 e il pick and roll bresciano funziona alla perfezione, così come la difesa della Germani. Si va al riposo sul 43-33 per i padroni di casa, che sanno reagire alle poche sfuriate degli avversari: sono Christon e Macura a suonare la carica, ma Brescia risponde colpo su colpo e dilaga nell’ultimo e conclusivo quarto. Petrucelli firma il +14 a cinque minuti dal termine, prima che Macura e Daum accorcino: è ancora Brescia, con la tripla di Della Valle, a chiudere i giochi. Il finale è tutto per i padroni di casa, che allungano approfittando del crollo mentale dei rivali. Finisce 83-68 al PalaLeonessa, con una grande vittoria per la Germani, trascinata dai 24 punti di Amedeo Della Valle e dai 14 di Cournooh al terzo successo stagionale. A Tortona, molto deludente quest’oggi, non bastano i guizzi di Macura (14): i piemontesi vengono così agganciati da Varese al terzo posto, con 10 punti. 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GIVOVA SCAFATI 86-76

Dopo due ko consecutivi, si rialza Sassari: al Palaserradimigni arriva la vittoria contro Scafati, che resta il fanalino di coda della Serie A con un solo successo e viene sconfitta col punteggio di 86-76. L’avvio equilibrato della sfida viene cancellato dallo scatto del Banco di Sardegna, che si porta avanti con le triple di Bendzius e Jones, decisive per il parziale di 11-2 che indirizza il primo quarto. Nel finale, Diop arrotonda il punteggio fino al 23-13. Nell’avvio del secondo periodo torna sotto la Givova Scafati, ma Robinson e Bendzius firmano il massimo vantaggio per Sassari (+17): il finale è all’insegna della reazione campana, che porta al 45-36 per i padroni di casa al riposo. Il terzo quarto è quello decisivo: Pinkins riporta gli ospiti sul -4, ma la formazione sarda reagisce subito e spegne definitivamente la resistenza avversaria. Le triple di Bendzius, che chiuderà con 24 punti e il 78% da tre (7/9), sono decisive per firmare il +17 sassarese. La reazione di Scafati non arriva neanche nell’ultimo e decisivo periodo, il Banco di Sardegna va addirittura sul +24 e cala l’intensità solo nel finale, consentendo a Logan e Pinkins di infilare vari canestri e accorciare. Vince 86-76 Sassari e sale a 6 punti, trascinata da Bendzius (24) e Jones (19). A Scafati non bastano le super-prestazioni dei già citati Logan e Pinkins, autori di 24 e 18 punti. 

HAPPY CASA BRINDISI-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 74-102

Arriva il secondo successo nelle ultime tre gare per la Carpegna Prosciutto Pesaro, che spezza le flebili resistenze dell’Happy Casa Brindisi con un nettissimo 102-74. Al PalaPentassuglia partono subito forte gli ospiti, con cinque punti di Moretti e un parziale di 8-0 che costringe Frank Vitucci al primo timeout della sfida. Il primo dei padroni di casa arriva solo dopo sei minuti di gioco, con la tripla di Mezzanotte a interrompere una serie di 16 punti consecutivi per Pesaro. La distanza tra le due squadre scalda gli animi e arriva un tecnico per ciascuno dei coach, prima che Brindisi rientri su un più onorevole 19-11 con la tripla di Dixson. Nel secondo periodo, però, gli ospiti allungano di nuovo: Abdur-Rahkman trascina la Carpegna Prosciutto a suon di canestri, andando in doppia cifra in pochissimi istanti e firmando un clamoroso +19. L’Happy Casa risponde con due triple consecutive, ma negli ultimi minuti Kravic e Cheatham firmano il definitivo allungo che porta sul 52-34 al riposo. Il terzo quarto è quello del definitivo scatto per Pesaro, che arriva sul +25 a metà del periodo ed allunga ulteriormente grazie alla combinazione fallo tecnico-antisportivo commessa da un nervosissimo Perkins. Toté firma il massimo vantaggio sul +31, e l’ultimo quarto è di pura accademia: la Carpegna Prosciutto controlla l’ampio margine e si toglie addirittura il lusso di sfiorare quota 100. Finisce 102-74 per Pesaro, che porta cinque giocatori in doppia cifra e beneficia della strepitosa prestazione di Abdur-Rahkman (25 punti) per salire a 8 punti. Si ferma Brindisi, mai in partita nonostante la buona prova di Burnell (18). 

GEVI NAPOLI BASKET-NUTRIBULLET TREVISO BASKET 84-82

Nel match inaugurale della 7a giornata, era arrivata la terza vittoria stagionale per la GeVi Napoli Basket, che ha sconfitto 84-82 Treviso. Partono forte gli ospiti, che finalizzano con Sokolowski e Jurkatamm e si portano subito in vantaggio, ma la GeVi sa reagire nel finale di periodo: Howard e Johnson danno la scossa ai partenopei, che non riescono ad effettuare il controsorpasso e vengono ricacciati indietro dal giovane Faggian. Il primo quarto termina così sul 22-17 per la Nutribullet, che nell’avvio del secondo periodo firma il suo massimo vantaggio: Simioni e Banks, con un parziale di 0-8, mandano Treviso sul +11. Napoli reagisce ancora, ma Iroegbu e Cooke jr. la respingono: si va così al riposo di metà gara sul 41-33 per gli ospiti. Alla ripresa delle ostilità, però, arriva la furibonda rimonta napoletana: Howard e Davis sbloccano subito Napoli, che si porta sul -3 e firma il sorpasso coi liberi e la bomba dalla distanza di Davis. Un parziale di 11-0 porta dunque Napoli sul 62-59 al termine del terzo tempo, mentre Stewart allunga nell’ultimo quarto: una tripla dell’ex Cluj fa volare i campani, che vengono ripresi e superati da Treviso a cinque minuti dal termine. La GeVi svolta però dopo l’ingresso di Williams, che col suo tap-in vincente firma il +4 a trenta secondi dal termine e ipoteca la vittoria campana. Treviso infatti spreca, con l’errore conclusivo di Banks, perdendo 84-82 e graziando i rivali. Alla Nutribullet di Marcelo Nicola, che resta penultima con 4 punti, non bastano i 25 punti di uno strepitoso Iroegbu. Napoli invece sorride per le ottime gare di Howard e Williams (18 punti), che valgono il successo.