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A2/F

Marghera sempre più in alto, piegata Castelnuovo Scrivia

In una giornata caratterizzata dalle molte sorprese (ko interni per Moncalieri e Vicenza, sconfitta esterna per Crema) anche il PalaStefani vede ribaltare i pronostici della vigilia con la formazione di casa che batte, con merito, una Autosped che è sembrata accusare, specie in fase offensiva, la ruggine dovuta alla sosta. Sconfitta giunta in volata, in un testa a testa finale che Marghera ha saputo gestire con maggiore lucidità, complici alcune distrazioni (leggi palle perse) che si sono rivelate sanguinose per la squadra di Pozzi. Fin dalle prime battute si intuisce però che per le castelnovesi non sarà una serata semplice visto che, anche a causa di qualche errore banale al tiro, il primo canestro (Corradini) arriva dopo ben 4′, con le locali già a quota 6; 10-2 interno dopo 6′ con Toffolo già nei panni della protagonista, panni che praticamente non smetterà più. La reazione del Bcc però non si fa attendere e Pieropan (contropiede), Stoiedin (da sotto), Claudia Colli e Canova (dalla media) confezionano il parziale di 8-1 che riporta in scia le ospiti (10-11); l’aggancio sembra a portata di mano ma 5 punti della solita Toffolo (di cui tre liberi, assai generosi, concessi a tempo quasi scaduto) permettono alle Giants di chiudere la prima frazione sul +6 e soprattutto di riprendere in mano l’inerzia del match. Ed infatti sono sempre le ragazze di Sinigaglia a tenere il centro del ring ed il 6-2 (canestro di Pieropan) dei primi 4′ permette a Marghera di toccare la doppia cifra di vantaggio (22-12) costringendo Pozzi al time out. Il passaggio alla zona fronte pari delle castelnovesi mette più di un granello di sabbia negli ingranaggi delle Giants e 5 punti di Pieropan danno il via alla rimonta ospite, corroborata dalle triple di Claudia Colli e Corradini; ne sortisce così un contro parziale di 11-2 che consente alle giraffe di tornare negli spogliatoi con un -1 (23-24) tutto sommato accettabile viste le premesse. Anche perché dopo la pausa l’Autosped sembra finalmente alzare i giri del proprio motore e con un repentino 7-0 (bomba di Pieropan e canestri di Salvini e Claudia Colli) vola sul + 6 (30-24) dando l’impressione di poter mettere le mani sul match; purtroppo il buon momento non viene sfruttato fino in fondo ed alcuni facili appoggi mancati, da vicino, tengono in vita le veneziane che trovano in Toffolo (10 punti nel quarto), tanto per cambiare, il braccio armato che permette alle padrone di casa di ribattere alle realizzazioni (2 a testa) di Corradini e Pieropan e di entrare nei 10′ finali con un solo possesso di distacco (36-38). Ultimo quarto che si apre nel segno di Canova che con un jump ed un gioco da 3 punti prova a tenere a distanza le avversarie (43-39); le Giants però non danno alcun segnale di resa, tutt’altro, e replicano da par loro con un 8-0 che le riporta avanti (47-43) in questo lungo testa a testa. Un siluro di Pieropan e due liberi di Claudia Colli firmano il nuovo, e purtroppo ultimo, vantaggio castelnovese (48-47) con Vanin che, sempre dalla linea della carità, impatta quando mancano 2′ al termine. Dopo un paio di possessi senza esito è una bruttissima palla persa a metà campo dalle giraffe a lanciare Armari in contropiede costringendo al fallo la difesa ospite per evitare un facile appoggio; la play veneta è glaciale dalla lunetta mentre, nel possesso successivo, è Pieropan ad avere la stessa opportunità ma il secondo libero si spegne sul ferro e nella mischia a rimbalzo è ancora Armari a subire fallo (di confusione) ed a realizzare con grande freddezza ambo i tiri. Sul -3 (52-49) il Bcc ha ancora 24″ a disposizione per costruirsi il tiro dell’eventuale pareggio ma la difesa di casa ha decisamente la meglio e la sirena spegne tutte le speranze castelnovesi, consegnando la vittoria, alla fine legittima, alle locali. Sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca sia per il modo in cui è arrivata, con la squadra che si è espressa al di sotto di quelli che sono gli standard abituali, in particolare nella metà campo avversaria, sia perché, visto i risultati degli altri campi, era una occasione più che ghiotta per fare un altro bel passo in avanti in classifica, agganciando Crema ed abbandonando la compagnia di Moncalieri; proprio il concomitante ko delle torinesi avrebbe permesso al Bcc, in caso di vittoria, di conquistare con una settimana di anticipo, l’accesso alle final eight di Coppa Italia. Ora però, più che pensare a questa occasione sfumata occorre tornare in palestra a lavorare sodo; la gara di stasera dimostra, se mai ve ne era bisogno, che ogni partita nasconde insidie e può diventare un Everest; a Marghera l’impegno non è certo mancato, semmai, alla squadra ha fatto difetto quel quid di cattiveria agonistica che avrebbe potuto trasformare una serie di banalissimi errori in altrettanti canestri, dando una piega decisamente diversa all’incontro. Lavoro, lavoro, lavoro, per poter tornare a scrivere Chapeau Giraffe !!!

Giants Basket Marghera – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 52 – 49 (16-10, 24-23, 36-38)
Giants: Armari 9, Gatto 2, Giordano 3, N’guessan, Toffolo 27, De Marchi, Vettori, Vanin 5, Mandelli, Pastrello 4, Biancat Marchet 2, Righetti.
All.Sinigaglia
Autosped: Canova 7, Repetto, Corradini 9, Martelliano, Colli, Serpellini, Colli 9, Bernetti , Quintiero,, Salvini 2, Stoiedin 2, Pieropan 20
All: Pozzi, v.All. Maresca e Martinelli

Uff.Stampa Autosped Castelnuovo Scrivia

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