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Eurolega/F. Trasferta amara per Schio

Niente da fare, il Beretta Famila Schio non riesce proprio ad abbandonare l’ultimo posto della classifica del girone A di Eurolega. Anche ieri sera, infatti, le arancioni hanno incassato una sconfitta, per 65-61 contro le arancionere del CCC Polkowice Basket. Uno stop che brucia, perché quella andata in scena ieri, sul parquet del palazzetto dello sport di Polkowice, città Polonia della sud-occidentale, è stata una gara che le scledensi potevano vincere, se solo non si fossero disunite, perdendo la bussola, nei momenti decisivi del match.

Per l’avvio della gara coach Maros Kovacik schiera Fagbenle, Gajda, Hayes, Kaczmarczyk, Leedham, mentre il Beretta risponde con Dotto, recuperata dall’infortunio, Quigley, Fassina, Lavender e Gruda. Una scelta azzeccata, quella del tecnico Pierre Vincent, dato che al terzo minuto Schio conduce per 2-9. Le padrone di casa provano a risalire la china, ma le ospiti riescono a tenerle a distanza, 8-15. Negli ultimi frangenti del primo tempino, però, le scledensi vanificano quanto di buono avevano creato fino ad ora e vengono raggiunte dalle avversarie, 15-15.

Un gioco da tre punti realizzato da Battisodo vale il +2 di Schio, 16-18, che diventa +4 grazie al delicato appoggio al tabellone di Quigley, 19-23. Le arancionere non si perdono d’animo e imprimono una sterzata alla gara. Dal 24-27, con un centro di Kaczmarczyke 3 tiri liberi di Kizer (concessi per un antisportivo fischiato a Dotto e un fallo tecnico a Vincent), infatti, balzano in testa, 29-27. In più le polacche hanno ancora la rimessa da eseguire. Alla ripresa del gioco, Battisodo, strappa letteralmente di mano la sfera a Gajdae realizza il 29 pari. Davvero un bel segnale per Schio, che sull’onda di questo recupero, concretizza anche i possessi successivi e, con un pizzico di fortuna (leggi canestro della fortuna di Lisec sulla sirena), archivia il quarto sul 29-34.

Dopo i 15 minuti di intervallo, la partita si mantiene in equilibrio, con distacchi minimi tra le due compagini. Schio riesce comunque a tenere il comando, almeno fino al 41-45, quando il Polkowice piazza un mini break di 5-0 che ribalta il risultato, 46-45. Dotto non ci sta e infila il nuovo +1 arancione, 46-47, ma l’ultima parola del quarto è di Kaltsidou e vale il 49-47.

Hayes insacca il +4, 51-47, ma poi viene sanzionata con un fallo tecnico (il terzo della partita). Gruda non sbaglia il libero, 51-48, però il Beretta sciupa l’extrapossesso. Nell’azione successiva Quigley griffa il -1, 51-50 e l’aggancio è lì ad un passo. Thomas e Kaltsidou allontanano questo obiettivo facendo volare il CCC a +6, 56-50. Le scledensi giocano con il coltello tra i denti e mettono pressione alle padrone di casa, 58-56, senza però riuscire ad andare oltre il -2. Sul 62-58, le polacche incappano nell’infrazione di 24 secondi; Schio non sfrutta questa ghiotta occasione e butta alle ortiche il possesso. Dall’altra parte del campo Hayes va a bersaglio dalla lunga distanza, 65-61,chiudendo, di fatto i giochi. La tripla di Quigley, infatti, non serve, e il sigillo del match lo firma Hayes, protagonista di questa ultima frazione di gioco, 67-61.

Polkowice: Fagbenle 8, Thomas 7, Tyszkiewicz ne, Leedham 9, Kaczmarczyk 2, Gajda 2, Hayes 16, Kaltsidou 13, Kizer 10, Puss ne, Owczarzak ne

Schio: Filippi, Fassina, Masciadri, Lisec 8, Crippa, Gruda 8, Battisodo 6, Andrè, Dotto 4, Lavender 18, Quigley 15, Gemelos 2, Micovic ne

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