Milano batte Scafati
L’Olimpia recupera Pangos ma perde Napier (caviglia). Alle 20 Virtus-Tortona.
MILANO-SCAFATI 89-80Tutto facile per Milano che regola Scafati. Gli ospiti reggono grazie a Okoye e Stone sino a metà secondo quarto, poi i campioni d’Italia dilagano nella ripresa sino al più 20 guidati da Baron e Melli, buona prova anche per il rientrante Pangos (5 assist in 14 minuti). Infortunio alla caviglia destra per Shabazz Napier.
Ritmo alto e conclusioni rapide in avvio, Tonut e Luwawu-Cabarrot firmano il primo mini parziale di Milano, 5-2. Tanti falli per Scafati, due prematuri di Thompson, che però si giova dell’energia di Okoye, un botto di Pinkins vale la parità a quota 7. Non molla la Givova che cerca spesso soluzioni dall’arco, a referto anche Stone e Logan per il sorpasso, del grande veterano ex Sassari la tripla del più 4, 12-16. Immediata reazione biancorossa, i campioni d’Italia traggono nuova linfa dall’ingresso di Baron, di quest’ultimo e di Voigtmann la fiammata del contro break, 19-16. È il momento anche dell’atteso rientro di Pangos, i padroni di casa sfruttano anche i tanti viaggi in lunetta, Olimpia avanti alla fine del primo quarto grazie a due guizzi di Thomas, 26-21.Hannah fornisce verve e punti ai campani, restano alte le percentuali per entrambe le squadre, tiri rapidi che esalta un tiratore di qualità come Baron, 33-26. Coach Sacripanti prova anche la zona per arginare l’attacco milanese, coperta corta bucata dal primo siluro di Napier, 36-27. La versatilità di Stone tiene in corsa la Givova, Okoye converte il possesso dopo un tecnico a coach Messina per il -5, 40-35. Nuovo allungo biancorosso prima della pausa lunga, la firma è di Melli che è un rebus più che complesso per la difesa ospite, 52-39 a metà gara.Dopo l’intervallo Scafati prova l’ultimo tentativo di rientro, Stone ed Imbrò riportano lo svantaggio sotto la doppia cifra con due triple, due liberi di Thompson valgono il meno 6, 54-58. Dopo l’espulsione di Messina per doppio fallo tecnico, Baron riaccende la miccia dell’attacco biancorosso, buono anche l’impatto di Alviti che sigilla l’ennesima fuga dell’EA7, 65-50. È la spallata decisiva, i campani non hanno più energia per tentare di rientrare in partita, il primo canestro, in penetrazione, di Pangos sigilla il più 20 che di fatto chiude il match, 71-51. Con orgoglio gli uomini di coach Sacripanti riducono lo svantaggio nel finale grazie a capitan Rossato, 89-80.(Marco Taminelli)Milano: Baron 20, Melli 14, Tonut 12 Scafati: Rossato 14, Hannah 12, Okoye 11.