Coppa Toscana Serie C, Cecina vince il trofeo battendo Legnaia in finale
Svanisce sul più bello il sogno di ripetersi in Coppa Toscana C della Cantini Lorano Olimpia Legnaia che costringe la capolista di Serie C Gold Basket Cecina al supplementare ma deve infine cedere dopo una Finale bella e combattuta.
Avvio di match subito divertente e giocato ad alti ritmi. Cecina è la prima a sbloccarsi con Pellegrini, mentre Legnaia costruisce le sue fortune a partire dalla difesa: la stoppata di Nikoci su Bracci propizia la tripla dall’angolo di Scampone, mentre la rubata di Merlo su Bruni porta ad un jumper ben finalizzato dallo stesso numero 7 legnaiolo. Turini piazza la sua prima tripla del match per il 9-5, poi Nikoci e una magia allo scadere dei 24’’ di Sakellariou valgono la parità. Buon momento per Legnaia che prosegue nelle sue iniziative, trovando buone soluzioni ancora con Scampone e Nikoci: parziale aperto di 0-8 per gli uomini di Coach Zanardo che diventa 0-11 con la tripla di Sakellariou che costringe Cecina al timeout a -2’35’’ dalla fine del primo quarto. Un canestro su un taglio backdoor di Pistillo e la seconda bomba del parziale di Turini permettono a Cecina di chiudere a -2 i primi 10’ di gioco.
Guerrieri inaugura il secondo quarto con il canestro che vale il 16 pari. Si entra in una fase del match piuttosto confusa, in cui errori al tiro e palle perse la fanno da padrone, da una parte e dall’altra. Servono 5’ per vedere i primi punti di Legnaia nella frazione, ancora con una tripla di Scampone dall’angolo sinistro. È il canestro della sveglia per i gialloblu che replicano poco dopo con Merlo in transizione, prima che lo stesso classe ‘97 ex-Pino scagli la tripla del 16-24 in favore di Legnaia che costringe Coach Da Prato al timeout a -3’52’’. Bracci interrompe il lungo digiuno della squadra di casa a -3’ con un jumper dal mezzo angolo, poi l’interferenza a canestro di Nikoci regala 2 punti a Pistolesi. Baldinotti, dopo un’azione personale insistita, trova la linea di fondo e l’appoggio per il nuovo +6, che diventa +9 quando Catalano piazza una tripla di personalità. La formazione rossoblu è in difficolta, ne è testimonianza evidente il tecnico a Bruni per proteste, con Scampone che ne approfitta dalla lunetta. L’ultima azione del quarto si conclude poi con un bel piazzato di Merlo all’altezza del tiro libero che regala ai legnaioli il massimo vantaggio all’intervallo lungo. Il punteggio recita 22-32.
Nella ripresa Cecina riparte subito arrembante: dopo 1’ Pistillo si svita in post basso e realizza in fadeaway, poi Turini con uno stepback di pregevolissima fattura piazza la tripla del -5. Legnaia crea tanto ma non concretizza, nemmeno con le seconde e terze occasioni, mentre Guerrieri sfonda il muro difensivo gialloblu e riporta Cecina ad un possesso pieno di distanza. I gialloblu sentono la pressione della rimonta cecinese e buttano via 3 possessi consecutivi con Scampone, Sakellariou e Nikoci, dopo un fallo in attacco. Coach Zanardo deve trovare soluzioni e contromisure urgentemente, e ricorre a qualche cambio. Dalla panchina è proprio Catalano a firmare la tripla che sblocca finalmente Legnaia e riporta i suoi a +5 a -4’20’’ dalla fine del terzo quarto. Prendono fiducia i fiorentini: Nikoci dopo una bella giocata di Radchenko conquista un rimbalzo offensivo e realizza un and-one per il +8, poi ancora Catalano in penetrazione e Nikoci con un jumper morbido completano il contro-parziale di 0-10 per Legnaia che non può che voler dire timeout Cecina a -2’06’’. Bracci fa 2/2 dalla lunetta mentre Bruni 0/2: Legnaia mantiene la doppia cifra di vantaggio. Azione di personalità del 2005 Baldasseroni che nell’1vs1 generazionale contro il classe ‘81 Bruni lo brucia e appoggia al tabellone il nuovo +12. Catalano slalomeggia in area cecinese e realizza ma Turini è un fulmine in contropiede e lo pareggia subito. Si chiude un terzo quarto tutto sommato equilibrato sul 36-46.
Dieci punti di vantaggio per Legnaia a 10’ dal termine: un vantaggio importante ma che non può far dormire sonni tranquilli ai gialloblu; anche perché Cecina riparte subito come nella frazione precedente, trovando il fondo della retina per ben 2 volte dall’arco dei 6.75 con Bruni e Puccioni per accorciare subito a -4. È passato solo 1’05’’ sul cronometro, e Coach Zanardo è già costretto a richiamare i suoi in panchina. Adesso il tifo rossoblu del PalaPoggetti inizia a farsi sentire e diventa caldo e rumoroso. Zanardo corre ai ripari e inserisce Merlo e Nikoci per Baldinotti e Riboli, ma l’inerzia del match non cambia, anche perché Turini piazza la tripla del vantaggio cecinese, per il 47-46 a -7’30’’. Bruni replica poco dopo con un coast to coast da antologia. Ci pensa Scampone a placare gli animi del pubblico di casa con la tripla del 49 pari. Ma Turini ormai è on fire e risponde a tono poco dopo, anche lui dalla distanza. Le parti adesso si sono invertite: Legnaia insegue, mentre Cecina cerca il colpo del ko. Sakellariou, con un piazzato dopo un’azione confusa, firma il -1, che torna ad essere -3 dopo 2 liberi di Pistillo. Alla bomba dall’angolo di Pistolesi risponde Merlo, sempre da 3, di personalità. Scampone imita il compagno di reparto a -2’13’’, quando la sua quarta tripla della gara fa registrare il 59-57 a -2’13’’. Puccioni segna +4, poi un’azione di Legnaia ben finalizzata da Merlo dopo un taglio a canestro viene misteriosamente invalidata per infrazione dei 24’’, anche se non erano passati nemmeno 15’’ dal suo inzio. Dal possibile -2 arriva la beffa del -7 per Legnaia che incassa la bomba di Bruni a -41’’ dalla fine, canestro che sembra mandare i titoli di coda al match. Timeout Legnaia sul 64-57. Esce bene dalla sospensione la formazione gialloblu, con Sakellariou che piazza la bomba del -4: Bruni fa 2/2 dalla lunetta, ma Scampone lo imita dall’altra parte, dopo che il 5° fallo dello stesso Bruni magicamente viene trasformato dalla coppia arbitrale nel 2° personale di Turini. Legnaia non demorde, e nel momento di difficoltà tira fuori le unghie. Un fallo e canestro di Del Secco a -18’’ gli vale un tentativo aggiuntivo dalla lunetta. Il tiro libero non trova il fondo della retina, ma Cecina perde palla e dopo un batti e ribatti sotto il canestro rossoblu è Radchenko a trovare incredibimente un altro and-one, stavolta finalizzato. Parità a quota 67 a -7’’. Timeout Cecina, che esce dalla sospensione con un’azione pensata per Turini: il tiro dal gomito sinistro del numero 21 cecinese però non va a segno, permettendo a Legnaia di conquistare il supplementare.
I 5’ di gioco addizionali si aprono con la bomba di Bruni per il 70-67 poi, dopo un 1/2 dalla lunetta dello stesso numero 15 di casa, Sakellariou si alza da 3 per riportare i gialloblu a -1. Legnaia non riesce a difendere senza far fallo, ma Cecina ne approfitta solo parzialmente e così ci pensa Merlo a piazzare una tripla in stepback per il 74 pari a -1’40’’. Dopo qualche possesso a vuoto da una parte e dall’altra è Pistolesi a pescare il jolly dall’angolo destro: è la tripla che fa esplodere il pubblico del PalaPoggetti e scrive 77-74 Cecina a -19’’. Legnaia però non ci sta e Del Secco recupera un bel rimbalzo offensivo e va a segno con un fallo, se non altro dubbio, a -12’’. Il capitano gialloblu sbaglia però il libero della parità: Bracci subisce poi fallo e riporta Cecina a +3. L’ultima possibilità per Legnaia passa dalle mani di Merlo dalla lunetta, dopo il fallo sistematico dei padroni di casa a -3’’: lo 0/2 del numero 7 legnaiolo condanna però definitivamente i gialloblu e permette a Cecina di esultare. Legnaia abdica il trono della Coppa Toscana C al termine di una partita comunque bellissima e che, nonostante i comprensibili rimpianti per i fiorentini, dovrà fungere da iniezione di fiducia per i gialloblu in vista della seconda metà di campionato.
BASKET CECINA-OLIMPIA LEGNAIA 80-76 DTS
BASKET CECINA
Turini 21, Bruni 17, Bracci 10, Pellegrini 4, Pistolesi 4, Puccioni 11, Pistillo 7, Guerrieri 6, Mezzacapo, Ticà ne, Bartoli ne, Cosimi ne.
Coach: Da Prato Ass. Barsotti
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Scampone 17, Sakellariou 15, Merlo 13, Nikoci 9, Del Secco 5, Catalano 10, Radchenko 3, Baldinotti 2, Baldasseroni 2, Riboli, Mazzerelli ne, Pracchia ne, Leoni ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Caimi
Parziali: 14-16, 22-32, 36-46, 67-67, 80-76.
Arbitri: Montano di Siena e Marinaro di Cascina (PI)