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BASKET IN CARROZZINA

FIRENZE ESPUGNA RIMINI

NTS Riviera Basket Rimini – Menarini Volpi Rosse Firenze: 35-78

I parziali: 6/27 – 12/42 (6/15) – 27/59 (15/17) – 35/78 (8-19).

NTS Riviera Basket Rimini: Loperfido 20 (10/19-2R), Abdelkalak 4 (2/8-1R), Bonato, Acquarelli 3 (1/4-2R), Raik (2R), Martinini 2 (1/9-3R), Storoni (0/1), Venzon 6 (3/7-1R), D’Aietti, Gardini (0/1-1R). Totale tiri: 17/50 (34%)

Menarini Volpi Rosse: Duduianu 11; Giustino 16; Filippeschi, Obino 4, Forcione 6, Innocenti 25, Boganelli 2, Ventura, Mordenti 2; Pellegrini 4, Cini 10, Fabbri. All.re Alessandro Chierici. Totale tiri: 35/59 (59%)

Arbitri: Davide Toschi di Vignola – Ilario Ferrarini di Luzzara.

In estrema sintesi: loro fanno spesso canestro e noi decisamente meno, ma c’è di più.

Complice un atteggiamento inziale relativamente lucido in attacco e decisamente perforabile in difesa i nostri avversari hanno chiuso la gara nel primo quarto consolidando poi il risultato all’intervallo con un 20/30 al tiro che la dice lunga sulle caratteristiche mortifere dei nostri avversari.

Trascinati dal playmaker Giacomo Forcione, non ha caso indossa il numero 23, che ha sfoderato un campionario di giocate e passaggi illuminanti i toscani hanno avuto vita facile schierando una difesa tentacolare, attenta e capace di recuperare palloni in difesa e volare in contropiede con estrema facilità, ma anche irresistibili se affrontati faccia a faccia poiché capaci di attaccare con buoni tiri da ogni distanza e prendere posizione per catturare rimbalzi offensivi realizzando secondi e terzi tiri. Poi ci metti che hanno la panchina lunga con buone mani addomesticate ed il gioco è fatto.

Per quanto riguarda NTS Riviera Basket Rimini la perdita di fiducia iniziale e la scarsa vena al tiro solo (12 punti nei primi 20’) hanno lasciato troppo aperta la porta della proverbiale “stalla” e quando, nel terzo quarto, la nostra formazione più equilibrata ed efficace ha prodotto lo sforzo per un complicato quanto lusinghiero recupero s’è visto il vero valore dei nostri ragazzi che hanno capito subito come avrebbero dovuto affrontare l’avvio di gara, poi Firenze ha rimesso in campo la sua formazione migliore e su dove siano finiti i proverbiali “buoi” lascio immaginare a voi.

Appurato che l’avversario è troppo forte per la categoria, Rimini deve subito fare tesoro della lezione, acquisire consapevolezza dei propri mezzi, comprendere i propri errori e guardare subito alla prossima trasferta in quel di San Lazzaro di Savena (BO) alle 16:30 del 20 marzo. Servirà una prestazione decisamente superiore a prescindere dal valore dell’avversario contro il quale nella scora stagione ce la giocammo alla pari.