VENEZIA VINCE GARA3

Non riesce l’impresa a Schio di chiudere la serie di finale scudetto in gara 3 al Taliercio di Mestre dove esce sconfitto 67-57 in una partita condotta per larghi tratti dalle padrone di casa. Il Famila ha approcciato bene il match ma ha trovato una serata poco positiva nel tiro dalla distanza (22% contro il 41% delle avversarie) e non ha dominato a rimbalzo come nelle due precedenti partite (39 a 35). Le orange, comunque, pur avendo inseguito a lungo, hanno sempre avuto la forza di rientrare tranne nel finale quando due appoggi abbastanza comodi di Laksa e Andrè sono stati sputati beffardamente dal ferro in un momento chiave per ricucire per l’ennesima volta lo svantaggio. Si ritornerà in campo fra meno di 48 ore nuovamente al Taliercio di Mestre per gara 4, secondo match point per il Famila Wuber per provare a vincere lo scudetto contro le campionesse in carica. 

Primo tempo estremamente equilibrato
Inizio equilibratissimo con Juhasz, Salaun e Laksa in ritmo da una parte, Cubaj e Kuier dall’altra: 9-9 al sesto. L’ingresso di Berkani e Pan frutta due triple alla Reyer che trova il massimo vantaggio sul 17-11. Schio fatica a gestire bene palla in cabina di regia sia con Verona che con la subentrante Dojkic, così ci pensa Sottana con il 2+1 a riavvicinare le orange anche se l’ultimo canestro del quarto è di Stankovic: 19-14.

Continua a faticare Dojkic che riesce a sbloccarsi ai liberi ma perde troppi palloni esponendo però la squadra al contropiede: l’Umana torna a +7 con Villa ma Laksa risponde subito dall’arco. Continua l’elastico tra le due formazioni con Schio che lavora sempre bene a rimbalzo ma fa fatica a realizzare anche se, con i liberi di Keys, si riporta ad un possesso di distanza. Villa e Smalls costruiscono un minibreak che costringe coach Dikaioulakos al timeout perché le orogranata tornano avanti sul 32-25. Il Famila si compatta per gli ultimi due minuti del primo tempo, piazza un parziale di 7-2 e, con l’appoggio finale di Andrè, chiude 34-32 i primi venti minuti.

Una rimonta sfumata
Grande avvio di secondo tempo per le orange che con le triple di Laksa e Salaun e i canestri di Andrè e Verona mettono la freccia al 25’: 41-42. Sottana entra dalla panchina e va subito a segno ma risponde Santucci che prima impatta a quota 46 e poi segna una tripla pazzesca per il 53-46: 12-0 di break lagunare che ribalta il terzo quarto.

Gli ultimi dieci minuti si aprono con un immediato contro parziale scledense firmato dalla coppia Sottana-Verona che impattano di nuovo a quota 53 in tre minuti. Il problema è che, dopo il timeout di Mazzon, l’Umana risponde con un 7-0 di parziale grazie a Kuier, Pan e Smalls. Salaun e Verona tornano a segnare ma è clamoroso come il ferro sputi due canestri già fatti di Laksa e Andrè puniti dal canestro di Smalls con conseguente inusuale errore al passaggio di Sottana dopo il timeout. Il cronometro corre veloce e la rimonta scledense diventa ora impossibile: vince l’Umana Reyer 66-57 e si andrà a gara 4.

Umana Reyer Venezia – Famila Wuber Schio 67-57 (19-14, 34-32, 53-46)
Umana Reyer Venezia: Logoh ne, Berkani 3, Smalls 12, Villa 4, Nicolodi 0, Pan 11, Stankovic 4, Cubaj 12, Fassina 0, Santucci 10, Kuier 11
Famila Wuber Schio: Juhasz 4, Bestagno 0, Sottana 9, Zanardi ne, Verona 13, Salaun 12, Dojkic 2, Andrè 6, Keys 2, Laksa 9