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REPOWER CEDE AL ROSETO

Va ha Roseto il primo episodio della serie di quarti playoff. Non basta un’ottima Repower nel primo tempo per chiudere i giochi con le ospiti che hanno avuto il merito di trovare grande energia e ribaltare una partita che sembrava indirizzata verso le Orange. Adesso le milanesi dovranno per forza vincere a Roseto per allungare stagione e serie

Inizia a ritmi altissimi la sfida al Pala Giordani, gremito in ogni ordine di posto. La Repower rompe subito il ghiaccio con una tripla di Cicic, mentre Caloro risponde prontamente per le Panthers. È Toffali a portare avanti le Orange, ben pescata in backdoor da Zelnyte, ma le ospiti restano in scia con Kraujunaite e Sakeviciute che provano a frenare il primo tentativo di fuga. Nori impone la sua presenza nel pitturato e Toffali, in contropiede, firma altri due punti che costringono coach Righi al primo timeout sull’onda dell’entusiasmo Orange. Al rientro, Allievi punisce immediatamente la difesa a zona delle ospiti con una tripla precisa, mentre Nori continua a dominare sotto canestro. Espedale prova a ridare ossigeno alle Panthers, ma la Repower risponde colpo su colpo: Tibè finalizza un contropiede e Toffali chiude il primo quarto in penetrazione sull’ultimo possesso. Dopo dieci minuti, è 23-10 per una Repower brillante e determinata, sospinta dal calore del pubblico di casa.

L’intensità resta alta anche in avvio di seconda frazione, ma le percentuali calano cone le due squadre  che faticano a trovare continuità offensiva. È Sorrentino a rompere il ghiaccio per le Panthers con una tripla che prova a scuotere le sue. La Repower risponde con un’incursione di Toffali che va a segno in penetrazione, seguita da Tibè, perfettamente servita in area da Nori. Sorrentino però non molla, e con un gioco da tre punti e un jumper dalla media rimette in carreggiata la formazione ospite. Ci pensa allora Zelnyte a riprendere in mano l’attacco Orange: segna da tre e, con un lancio stile quarterback, pesca Toffali in contropiede per altri due punti. Sul finale del quarto, è ancora il capitano Repower a trovare la bomba allo scadere, confermandosi trascinatrice. La coppia lituana Sakeviciute-Kraujunaite prova a rispondere con punti pesanti dentro e fuori l’area, costringendo coach Pinotti a fermare il gioco. Ma al rientro è di nuovo Toffali, chirurgica in backdoor, a trovare il fondo della retina. L’ultima parola, però, è di Kraujunaite, che chiude il quarto in penetrazione fissando il punteggio sul 42-29 all’intervallo lungo.

La ripresa si apre con la tripla di Allievi che dà ossigeno alla Repower, ma Roseto alza subito l’intensità difensiva e risponde colpo su colpo. Lucantoni trova il fondo della retina, seguita da akeviciute e dalla tripla di Coser, che si iscrive alla gara e costringe coach Pinotti al timeout con l’inerzia passata in mano alle ospiti. Allievi interrompe il parziale dalla lunetta, ma Roseto è in fiducia: Lucantoni firma due canestri di qualità e Kraujunaite, precisa dall’angolo, completa la rimonta portando le sue a -1 (48-47). Dopo la sospensione chiamata dalla panchina Orange, Caloro piazza la tripla che vale il primo vantaggio ospite. A seguire è Sorrentino a colpire ancora, punendo la zona proposta dalla Repower. L’attacco Orange fatica a trovare ritmo e precisione, mentre sull’altra metà campo è ancora Coser a firmare l’ennesima tripla di un terzo quarto in cui Roseto tira con grande fiducia. Allievi prova a rianimare le sue dalla lunetta, ma Sorrentino risponde con l’ennesima bomba dall’angolo. Toffali chiude il quarto con una penetrazione efficace, ma il punteggio al 30’ premia Roseto: 55-60.

L’ultima frazione si apre con Roseto che continua a colpire con precisione dalla lunetta grazie a Coser e Sorrentino, mentre la Repower fatica a costruire tiri facili e vede calare ulteriormente le proprie percentuali. Allievi prova a spezzare il digiuno con un passo e tiro, ma Lucantoni firma la tripla del +10 per le ospiti, immediatamente seguita da un’altra bomba di Caloro. Toffali prova a ridare animo alle Orange con due penetrazioni coraggiose che tengono viva la speranza, ma è ancora Sorrentino a punire con freddezza dalla media distanza. La Repower non riesce più a trovare il fondo della retina, mentre Sakeviciute viene pescata nel pitturato e Caloro la segue con un’altra giocata concreta. È proprio Sorrentino a chiudere virtualmente la gara con una tripla che spegne definitivamente le speranze Orange. Il fallo sistematico nel finale non cambia l’esito: Roseto vince 72-82 al Pala Giordani e si aggiudica gara 1 dei quarti di finale playoff. La Repower sarà ora chiamata a reagire con carattere in gara 2, in programma a Roseto, per cercare di riportare la serie a Milano e continuare a sognare.

Coach Pinotti a fine partita dichiara: “la partita di oggi ripercorre il nostro andamento a due volti avuto nel corso della stagione: siamo sempre stati un po’ dr. Jeckyll e Mr.Hyde. Non è successo nulla, anche quando abbiamo centrato la promozione abbiamo perso gara 1, certo sappiamo che sarà durissima lì da loro con il fattore campo a favore. Noi dovremo andare lì con la forza di chi non ha nulla da perdere. Da un punto di vista tecnico e tattico ci sono pochi giorni per preparare la partita, sarà importante arrivare alla partita con la faccia giusta”.